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L’email marketing è ancora efficace?

L’efficacia dell’email marketing è spesso messa in discussione e il motivo è principalmente uno. Secondo un’opinione diffusa nessuno legge più le mail, perché le persone preferirebbero usare strumenti più agili, come ad esempio Facebook Messenger.

Molti brand, infatti, negli ultimi anni hanno iniziato a promuoversi tramite le app di messaggistica istantanea. Ma funzionano davvero per fare marketing oppure no? Scopriamolo insieme!

Facebook e WhatsApp marketing: tutti i pro e contro

I dubbi nei confronti dell’email marketing ha spinto sempre più persone e brand a testare nuovi canali per fare promozione. Uno di questi canali è sicuramente Facebook Messenger, uno degli strumenti più utilizzati per scambiare messaggi con amici e parenti, ma anche con i colleghi di lavoro e i clienti.

Chi vuole usare Facebook Messenger per fare marketing, può contare anche sulla potenza dei bot, che inviano messaggi e promozioni in modo automatico e senza fatica. Gli utenti possono anche interagire con il bot e ricevere assistenza oppure impostare le preferenze in merito alle promozioni aziendali.

Le aziende che hanno deciso di spingersi ancora oltre, hanno messo in campo anche WhatsApp, l’app più amata per la messaggistica istantanea.

Facebook Messenger e WhatsApp funzionano davvero come strumenti di marketing o è meglio utilizzare le vecchie email? Di certo non si può negare che il tasso di apertura dei messaggi è più alto quando si usa Messenger o WhatsApp, ma come siamo messi con le vendite?

La verità è che spesso gli utenti aprono questi messaggi solo perché attratti dalle notifiche, ma all’apertura del messaggio non corrisponde sempre un reale interesse. Inoltre, trattandosi di strumenti usati per chattare con amici e parenti, quei messaggi risultano piuttosto invadenti ed è facile che l’utente cancelli la propria iscrizione.

Non dimentichiamo che tutti i contatti inseriti nel bot del Messenger, in realtà sono contatti di Facebook e non si possono esportare in un altro canale di comunicazione. Dipendere da un unico canale di comunicazione quando si tratta di business, non è mai una buona idea!

I vantaggi dell’email marketing

E se invece continuassimo ad usare il vecchio email marketing? È vero che il tasso di apertura delle email è più basso del Messenger, ma spesso si tratta di contatti di qualità superiore, che è più facile convertire in clienti.

Un altro dato da non sottovalutare è la proprietà dei contatti. Il database di email è di proprietà dell’azienda che invia i messaggi, che tra l’altro è anche responsabile del trattamento dei dati, secondo le regole del GDPR.

La lista di contatti è uno degli asset più importanti di un brand, perché la maggior parte delle vendite spesso proviene proprio dalla lista email. Questo succede perché si tratta di persone che hanno imparato ad apprezzare i contenuti di valore ricevuti nel tempo.

Questo risultato si ottiene solo quando si segue e si applica un’efficace strategia di email marketing. Ogni email deve veicolare un messaggio chiaro e interessante per gli utenti, che nel tempo premieranno il brand con la loro fiducia.

L’email marketing continua quindi ad essere efficace, ma solo sulla base di una strategia ben costruita. Ci sarà sempre modo di sperimentare altri strumenti, come Facebook Messenger o WhatsApp, ma senza abbandonare le vecchie email.

Sulla base dei dati e dei riscontri in termini di vendite, si potrà poi valutare su quali strumenti spingere di più e quali abbandonare. Ogni strategia di marketing va testata per capire se funziona su un pubblico specifico e solo dopo si possono tirare le somme del lavoro svolto.

Di certo l’email marketing è ancora la colonna portante di moltissime aziende, che sono riuscite a far crescere nel tempo il loro fatturato, un’email alla volta.