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Inbound marketing: cos’è e come funziona?

Nel mondo ideale il marketing è una faccenda piuttosto semplice, perché non sei tu a intercettare i clienti, ma sono loro a trovarti e chiedere dei tuoi prodotti o servizi. In realtà questo tipo di marketing esiste ed ha un nome ben preciso: si chiama inbound marketing.

Cos’è e come funziona? Te lo spiego in parole semplici e con qualche esempio.

Inbound marketing o marketing tradizionale?

Secondo le strategie di marketing più tradizionali, non puoi fare a meno della pubblicità. Che si tratti di un cartellone pubblicitario in strada o di un banner che trovi in un sito web, devi interrompere l’utente per catturare la sua attenzione.

Il marketing dell’interruzione ha numerosi inconvenienti, perché nel momento in cui il tuo potenziale cliente fiuta la pubblicità, tende a ignorare il tuo messaggio. Inoltre, con questa tipologia di marketing stai interrompendo l’utente da una sua attività (come ad esempio visitare un sito web) e non è detto che riuscirai ad avere la sua attenzione.

In quel momento l’utente sta facendo altro e quindi non cerca la soluzione che tu vuoi proporgli. Se quella persona non è mossa dal senso di urgenza o necessità, sarà molto difficile convincerlo a concederti il suo tempo.

L’inbound marketing cambia invece le carte in tavola, perché il marketing dell’interruzione è soppiantato dal marketing dell’attrazione. Grazie a specifiche strategie che ti spiegherò tra poco, fa in modo che sia l’utente a trovare te, proprio nel momento in cui cerca la tua soluzione.

È questo il sogno di chiunque abbia un prodotto o servizio da offrire! Infatti, non c’è niente di meglio che essere cercati dai clienti stessi, senza dover ricorrere per forza alla pubblicità. Vediamo allora in cosa consiste questa efficace strategia di marketing.

Come funziona l’inbound marketing

Affinché l’inbound marketing produca i risultati di cui ti ho parlato, è necessario seguire determinati passaggi. Si tratta di 4 step fondamentali:

  • Attrazione. Per prima cosa devi attrarre gli utenti interessati alla tua offerta. Gli strumenti indispensabili da usare sono il tuo sito web e il blog, dove offrirai contenuti di valore che i tuoi clienti potenziali cercano online.
  • Conversione. Non basta attrarre nuovi utenti interessati sul tuo sito, ma devi convertirli in contatti o lead. Cura quindi l’esperienza dell’utente in ogni dettaglio e accompagnalo passo dopo passo affinché conosca il tuo valore e i benefici che potrà ottenere con i tuoi prodotti o servizi. È il momento di offrire guide o piccoli corsi gratuiti in cambio del contatto email.
  • Vendita. Grazie ad una relazione di fiducia solida che hai costruito con l’email marketing, puoi finalmente chiudere la vendita. In questa fase dovrai puntare alla massima soddisfazione del cliente.
  • Delizia. Una volta chiusa la vendita, non puoi scordarti dei tuoi clienti, ma dovrai continuare a deliziarli con informazioni utili e approfondimenti interessanti. Sarà così che da semplici clienti si trasformeranno in veri e propri fan, che parleranno bene di te nel web e alle persone che conoscono.

Sebbene ti permetta di evitare la famigerata pubblicità, l’inbound marketing richiede comunque un investimento in termini di tempo e impegno. Tutti questi sforzi saranno però ripagati con soddisfazioni economiche e con la pubblicità gratuita che ti faranno i tuoi stessi clienti.

Questa strategia ti porta alla vendita in modo naturale, senza la necessità di insistere troppo o di usare delle tecniche di persuasione di dubbia efficacia. Dopo che avrai ottenuto la fiducia dei tuoi utenti, saranno felici di acquistare da te, perché hanno già ricevuto molto valore attraverso i tuoi contenuti di alta qualità.

Sebbene l’inbound marketing non preveda il ricorso alla pubblicità a pagamento, per una crescita più rapida del tuo business, puoi abbinarla ad una strategia di advertising. Che si tratti di una strategia inbound o meno, ora sei pronto a scegliere la strada che ritieni più adatta alla tua attività.